Migliorare le condizioni di salute delle donne in età fertile e dei bambini che vivono in una zona rurale del Madagascar.
Il Madagascar è uno dei paesi più malnutriti del mondo. La denutrizione è una piaga, soprattutto nelle zone rurali, dove la prevalenza di arresto della crescita arriva al 47,4% (Klaus von Grebmer et al., 2019).
Una grave malnutrizione porta ad un aumento della morbilità e della mortalità poiché espone gli individui ad un maggior rischio di malattie croniche degenerative non trasmissibili, influenzando lo sviluppo mentale e limitando la futura capacità lavorativa con conseguenze sociali ed economiche a lungo termine. L’aumento della diversità alimentare potrebbe rappresentare una possibile soluzione per ridurre l’inadeguatezza nutrizionale, così come il rischio di deficit nutrizionali e di conseguenza migliorare la salute delle comunità locali.
Il progetto si rivolge a una popolazione specifica: donne in età fertile e bambini che vivono nelle zone rurali del Madagascar. La ricerca valuterà le conoscenze e le abitudini alimentari, insieme alla valutazione dello stato di salute della popolazione campionata, al fine di creare una linea di base per futuri interventi incentrati sul miglioramento delle condizioni di salute della popolazione target.
Considerando che il Madagascar è famoso in tutto il mondo per la sua alta biodiversità, l’identificazione, lo studio e l’uso di piante locali native – Indigenous Vegetables, ricche di micronutrienti, potrebbe rappresentare una soluzione sostenibile per migliorare lo stato nutrizionale degli abitanti rurali malgasci